Con l’arrivo della bella stagione e delle vacanze nel nostro paese ogni anno si verifica la stessa emergenza: l’Emergenza Sangue. E’ infatti proprio in questo periodo dell’anno che, in tutto lo stivale, vengono a ridursi drasticamente le scorte presenti negli ospedali. Ciò è dovuto in parte all’aumento di richiesta a causa degli incidenti stradali, ed in parte alle donazioni che, complici il caldo e le ferie, diminuiscono.
I mesi estivi sono quindi i più utili ed indicati per diventare donatore e fornire così un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno.
Un aspirante donatore deve avere un’età compresa tra i 18 e i 60 anni, pesare più di 50 kg e godere di ottima salute. L’interessato deve presentarsi, munito di documento, alle associazioni di volontari, come l’Avis e la Fidas, o alle Banche del Sangue presenti su tutto il territorio nazionale. Fin dalla prima volta e poi a tutte le donazioni successive gli verrà consegnato un questionario, da compilare con accuratezza e sincerità, circa la propria storia clinica, l’assunzione di farmaci, lo stile di vita e tutte quelle informazioni utili al medico per comprenderne appieno lo stato di salute.
Una donazione in genere non dura più di 15 minuti e consiste nel prelievo di una sacca, contenente circa 430 ml di sangue, e qualche provetta su cui vengono condotti gli esami ematochimici di routine. Durante il resto della giornata il soggetto deve seguire poche e semplici indicazioni: bere molta acqua per reintegrare i liquidi, non stare fermo in piedi ma piuttosto sedersi o camminare sul posto, non fumare per qualche ora ed evitare l’eccessiva assunzione di alcol.
E’ importante ricordare che il sangue donato è una piccola percentuale rispetto a quello circolante e che quindi la donazione non intacca assolutamente la salute del donatore. Inoltre, per quanto riguarda i risvolti più pratici, i lavoratori dipendenti possono godere di una giornata di permesso e comunque, per chi non potesse assentarsi dal lavoro, è utile sapere che i centri per la donazione sono aperti tutte le domeniche.
Diventando donatori si ha uno screening periodico e assolutamente gratuito del proprio stato di salute.
Diventando donatori si ha la consapevolezza che 15 minuti del proprio tempo possono significare la vita per qualcun altro.
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