Il forte stress dovuto a ritmi di vita forsennati hanno causato molte problematiche in noi individui, ma quello più frequente di tutti è lo stato di panico. Un attacco di panico è un periodo di paura intenso che ha avvio all’improvviso con una durata totale che non supera i trenta minuti. I sintomi sono tremore, respirazione superficiale, sudore, vertigini, nausea, sensazione di soffocamento.
Quando questi si presentano non in maniera eccessiva tanto da evitare il ricorso al medico, è possibile trovare giovamento attraverso l’omeopatia, come ad esempio:
- un rimedio efficace quando la paura comporta tachicardia e palpitazioni è rappresentato dall‘Ignatia. Se a questi sintomi poi si aggiungono anche vampate di calore ed eccessiva sudorazione si può usare come rimedio omeopatico la Lachesis oppure il Gelsenium dinanzi a tremori e formicolii di braccia e gambe.
- Gli attacchi di panico intensi possono essere superati attraverso l’Argentum Nitricum sostituito dall’Arsenicum Album qualore questi si presentassero anche di notte.
- La Thuya da ottimi risultati se usata per combattere stati di ansia dovuti ad una vita frenetica. Negli ultimi anni, sta trovando particolare applicazione i fiori di Bach, utili a superare stati di ansia e d’animo negativi permettendo agli individui che ne fanno uso di dormire in maniera tranquilla.
I fiori di Bach sono presenti in commercio con ben 8 specie differenti con capacità riequilibranti per gli stati d’agitazione e nervosismo ingiustificati. Applicazione omeopatica di largo uso per il Rock Rose, atto a annullare stati di panico e paura, l‘Agrimony per le tensioni emotive e l’Aspen che aiuta a superare l’angoscia ed il terrore ingiustificato.
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