L’insonnia è un disturbo che tende a peggiorare durante le notti più calde dell’anno. Ai malesseri psicologici o fisici che normalmente provocano la difficoltà all’addormentamento, durante l’estate si aggiunge anche l’afa opprimente. Il caldo e soprattutto l’umidità possono provocare l’insonnia persino in soggetti che normalmente non ne soffrono. E sono proprio questi ultimi, coloro a cui può essere più utile qualche semplice suggerimento per tornare a riposare sereni.
Prima di tutto è necessario preparare la camera da letto per la notte, cercando di abbassarne la temperatura e l’umidità. L’ideale per questo scopo è l’utilizzo di un condizionatore in modalità deumidificatore, un apparecchio pratico che, in pochi minuti, può predisporre un luogo fresco e asciutto, perfetto per un lungo sonno.
Anche in vacanza è bene cercare di non stravolgere troppo le proprie abitudini e gli orari dei pasti e del riposo. Evitando dunque di fare le ore piccole e soprattutto di consumare cene luculliane a mezzanotte.
E’ necessario porre una particolare attenzione anche al tipo di alimentazione scelta. Per riposare bene sono sconsigliati i pasti serali eccessivamente abbondanti; i cibi contenenti eccitanti, come il cioccolato, il caffè o il tè; i superalcolici, che favoriscono l’addormentamento ma causano un sonno disturbato; e gli alimenti troppo salati, speziati o contenenti glutammato, che inducono eccessiva sudorazione ed arsura. Fortemente consigliati, invece, riso, pasta e pane, carboidrati contenenti il triptofano, un aminoacido utile al riequilibro del ciclo sonno-veglia.
Per altri rimedi naturali contro l’insonnia da caldo e non, consiglio la lettura anche di questo articolo.
Buon riposo a tutti.
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