Quando si pensa alle terme spesso si pensa solo agli anziani ed ai loro numerosi acciacchi. Niente di più sbagliato!
Le acque termali possono portare benefici alla salute di tutti: grandi e piccini. Anche i bambini infatti, con le dovute cautele, possono usufruire con successo della crenoterapia, ottenendo ottimi risultati soprattutto nella medicina dell’apparato respiratorio e nella dermatologia. Il termalismo pediatrico può essere utile sia per affrontare con successo patologie recidivanti sia per coadiuvare l’effetto delle terapie farmacologiche, potendo evitare in questo modo di aumentare i dosaggi per i piccoli pazienti.
Per quanto riguarda le vie respiratorie, le acque agiscono sulla mucosa bronchiale rendendo il muco più fluido e influenzando la produzione di anticorpi. In particolare stimolano quella delle Immunoglobuline A, carenti fino ai tre anni, e inibiscono quella delle Immunoglobuline E, in eccesso nei bambini atopici. Per ogni malattia è più indicato un determinato tipo d’acqua, ad esempio le sulfuree sono più adatte per la bronchite cronica secretiva e l’otite media; mentre le salsobromoiodiche sono utili contro le faringiti, le sinusiti e le riniti sia acute che croniche.
Anche nel campo dermatologico per ogni diversa patologia viene utilizzato di preferenza un tipo d’acqua rispetto a un altro. Ad esempio, le acque ad alta concentrazione di Zolfo sono indicate per le dermatiti atopiche e seborroiche croniche; mentre le acque ricche di Ferro e Arsenico per lenire i danni della psoriasi.
In Italia esistono diversi centri storicamente accreditati per il termalismo pediatrico tra cui spiccano Comano, Sirmione, Tabiano e Montepulciano. Ma ormai in tutta la penisola stanno spuntando come funghi nuove stazioni che dedicano particolare attenzione alla salute dell’infanzia.
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