La malattia infiammatoria pelvica (PID) si riferisce ad una infezione, che si verifica in vari organi riproduttivi femminili. Si tratta di un grave inconveniente di alcune malattie sessualmente trasmissibili, in particolare della clamidia e della gonorrea.
La malattia infiammatoria pelvica può portare a gravi conseguenze, tra cui l’infertilità e il dolore pelvico cronico.

La diagnosi precoce e tempestiva nonchè l’assistenza medica, possono prevenire le complicanze più gravi di questo disturbo.

Seguite con attenzione questi importanti suggerimenti:

Informatevi se siete dei soggetti a rischio. Molti casi di mallatia infiammatoria pelvica sono collegati in primo luogo alla gonorrea e alla clamidia. Ci sono poi anche altri fattori che possono metterci a rischio. Questi sono:

– Il ricorso alla doccia per lavarsi;

– L’utilizzo di un dispositivo intrauterino (spirale);

– Essere sessualmente attive in età fertile;

– La molteplicità dei partner e l’età.

Imparate a conoscere i sintomi della malattia infiammatoria pelvica. Eccoli di seguito elencati:

Dolori al basso ventre;

Febbre;

Dolore durante il rapporto;

Sanguinamento irregolare durante le mestruazioni;

Perdite vaginali anomale, con un odore sgradevole;

Minzione dolorosa;

Nausea;

Vomito;

Dolore addominale alto a destra (raro).

Tenete presente che quando la malattia nasce da una infezione da Clamidia, si possono verificare sintomi molto lievi o nessun sintomo. Circa due terzi dei casi di malattia infiammatoria pelvica non possono essere rilevati da un medico.

Comunque è fondamentale fare una ecografia pelvica per avere una diagnosi sicura. L’ecografia può rilevare un allargamento delle tube di Falloppio o determinare se è presente un ascesso. La malattia può essere curata con gli antibiotici. Adottate le seguenti precauzioni: