L’ipertensione arteriosa è una malattia caratterizzata da un aumento smisurato della pressione sanguigna, con valori oltre la norma ed è molto diffusa nei paesi industrializzati.
Un soggetto si definisce iperteso quando la sua pressione arteriosa sistolica o massima è superiore a 140 mmHg e quella diastolica o minima è superiore a 95 mmHg.
Solitamente l’ipertensione è asintomatica e in genere passa inosservata finché non viene rilevata dal medico. Possibili complicanze dell’ipertensione non trattata sono: ictus, scompenso cardiaco, danno renale e lesioni alla retina. L’ipertensione grave può causare confusione e convulsioni.
Per chi soffre di ipertensione uno dei primi rimedi da mettere in atto è quello di avere un’alimentazione corretta ed adeguata. La cura e la prevenzione dell’ipertensione infatti parte da tavola.
Il primo consiglio alimentare da seguire sarebbe quello di ridurre drasticamente il sale da tavola che dovrebbe essere sostitutuito da sostanze saline specifiche per ipertesi oppure da spezie, che sono in grado di insaporire i cibi senza far assumere sodio all’organismo.
Al contrario invece ci dovrebbe essere un aumento del consumo di potassio, un elemento molto importante per combattere l’ ipertensione arteriosa. Questo minerale si trova in particolar modo in frutta, soprattutto banane, verdura, cereali integrali.
Gli individui che soffrono di ipertensione dovrebbero cercare anche di abbassare il livello di colesterolo nel sangue, limitando quindi l’assunzione di cibi grassi, di fritture, di formaggi, di cibi ipercalorici e ricchi di zuccheri.
E’ necessario abolire il consumo di alcol e limitarsi al massimo a bere un solo bicchiere di vino a pasto. Da evitare sarebbero anche le bevande che contengono caffeina perchè questa sostanza è un responsabile dell’aumento della pressione arteriosa.
Inoltre sarebbe molto utile che i fumatori smettessero di fumare, perchè il fumo è uno dei principali fattori di rischio dell’ipertensione.
Se queste misure non producono alcun effetto, possono venire prescritti antipertensivi. Nei casi più gravi, sono necessari il ricovero in ospedale per indagare sulla causa, una terapia di emergenza e il riposo a letto.
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.