Chi lo snobba, perché lo digerisce male o ritiene che non fa bene alla linea, sbaglia. Infatti, non se ne può fare a meno, avendo un ruolo strategico per la salute a qualsiasi età.
Il latte è l’alimento più completo che ci sia, indispensabile per la crescita e per la salute di qualsiasi età.
In particolare, è una delle fonti più prolifiche di calcio, un sale minerale strategico per le ossa, i denti, il sangue. Ogni giorno l’alimentazione deve garantire all’organismo una quantità adeguata: dagli 800 milligrammi per i bambini sotto i sei anni e 1.200 per gli adulti. Il calcio, con l’attività fisica, ha un ruolo da protagonista nel prevenire l’osteoporosi, una malattia tipica della vecchiaia che rende le ossa friabili e perciò, esposte a un alto rischio di rompersi.
Il calcio è presente in quasi tutti gli alimenti. La differenza sta in ciò che i nutrizionisti chiamano biodisponibilità, ossia la condizione per cui il minerale può essere facilmente assorbito e utilizzato dal corpo. Ebbene una tazza di latte fresco intero vale circa 300 milligrammi di calcio, quanto un etto di rucola. Tuttavia, mentre nel latte si determina una situazione ottimale per l’assorbimento, nella verdura la fibra lo ostacola. La stessa tazza di latte fornisce, inoltre, poco più di 8 grammi di proteine pregiate, 9 di grassi, 12 di zuccheri, e circa 1 di Sali minerali. Insomma il latte è un vero e proprio supermercato alimentare, oltretutto con una scelta articolata di varietà a seconda: della quantità di grasso, e si ha il latte intero, parzialmente scremato, scremato o magro; del trattamento al fine della conservazione e della scadenza; ecc.
Vi sono dunque molti buoni motivi per non cancellare il latte dalla propria tavola.