I genitori chiedono sovente al pediatra, al medico sportivo, all’auxologo (lo studioso della crescita) consigli sull’attività sportiva dei propri figli. Vogliono sapere se è vero che lo sport li farà diventare più alti o, al contrario, temono che la fatica possa compromettere la crescita.
Per quanto possa sembrare strano, spesso è difficile rispondere a questi quesiti e le ricerche scientifiche forniscono risposte non sempre complete. Una riflessione su questo tema abbraccia due livelli.
Innanzitutto bisogna distinguere la sana attività fisica con scopo ludico o moderatamente competitivo dagli allenamenti intensivi e totalizzanti, finalizzate al raggiungimento di elevate prestazioni agonistiche. Si tratta di due comparti ben differenti, ciascuno dei quali produce differenti adattamenti biofisiologici.
Nell’ambito della crescita si deve ricordare che le caratteristiche interessate sono numerose. La statura rispecchia, come è noto, la lunghezza dello scheletro; il peso è l’insieme della massa magra (muscoli e ossa) e di quella adiposa; la maturazione ossea e lo sviluppo puberale riflettono l’età biologica dell’individuo, cioè la capacità di essere biologicamente corrispondente alla propria età anagrafica.
Per quel che riguarda la statura, è ormai assodato che essa dipende da fattori genetici e né l’attività fisica moderata né gli allenamenti intensivi sono in grado di modificarla. Peraltro è anche ormai riconosciuto che per crescere è necessario una quantità minima di movimento, in assenza della quale le potenzialità derivanti dal patrimonio genetico non saranno in grado di esprimersi compiutamente. E se è vero che sovente gli sportivi sono più alti, ciò non dipende dall’influenza dello sport quanto dal fatto che in molte attività agonistiche l’alta statura rappresenta un vantaggio e quindi i ragazzi più alti vengono selezionati dagli allenatori e tendono a essere più motivati nel proseguire.
Il peso può essere influenzato in due modi: verso l’aumento, per il miglioramento della massa muscolare; verso la diminuzione, per la riduzione del tessuto adiposo.