Se la mamma è in dolce attesa, l’arrivo di un fratellino o di una sorellina può essere una scoperta sconvolgente per il primogenito. La prima reazione è la gelosia, che nel bambino è una forma particolare di ansia, derivata dal timore di perdere l’affetto delle persone amate a causa di un rivale. Il bambino, da sempre al centro dell’attenzione e dell’affetto dei genitori, vede l’interesse improvvisamente spostarsi sul nuovo arrivato. Accettare il cambiamento non è facile, e le reazioni possono essere diverse. Il suo comportamento potrebbe essere di tipo regressivo, come assumere atteggiamenti ormai abbandonati (voler dormire nel lettone o rifare la pipì a letto).
Ma potrebbe anche avere sentimenti di tipo aggressivo, come il desiderio di voler fare del male al nuovo venuto. Ma esistono dei semplici accorgimenti per attenuare questa rivalità:
Innanzitutto non gli si deve tenere nascosta la gravidanza: l’evento vissuto come inaspettato sarebbe un trauma troppo grande;
Occorre preparare il bambino in modo reale, evitando di dirgli che avrà un nuovo compagno di giochi. Spiegategli, invece, il processo di crescita, e che solo più avanti diventerà un suo nuovo amichetto;
Durante l’attesa rendetelo partecipe degli avvenimenti della gravidanza: fatelo mettere vicino al pancione per stabilire un primo contatto, coinvolgetelo nella scelta del nome o nell’arredo della cameretta, così che capisca che ci saranno delle novità;
Durante la vostra permanenza in ospedale fatelo venire a trovarvi, chiamatelo spesso al telefono e fate in modo che il papà lo distragga con momenti di grande divertimento;
Il vostro ritorno a casa deve essere dedicato al bambino più grande: portategli un regalino da parte del nuovo arrivato, fategli aprire i doni del neonato, e chiedete agli amici e parenti in visita di prestare attenzione anche a lui;
Nei primi mesi fategli prendere confidenza con il neonato e cercate la sua collaborazione per piccole mansioni. La cosa più importante da fargli capire è che nel passaggio da figlio unico a fratello non si è più soli, ma per mamma e papà si rimane unici.
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.