Chinetosi: è questo il termine scientifico che indica il comune mal d’auto. A soffrirne sono soprattutto i bambini. Le vacanze sono alle porte, e quello che dovrebbe essere un bel viaggio potrebbe trasformarsi per le mamme e i piccoli in una traversata estenuante, piena zeppa di soste obbligate.
Pallore, mal di testa, sbadigli, vertigini, nausea e infine vomito: sono questi i sintomi più comuni con cui il mal d’auto si manifesta. Esso si inizia a manifestare nei bambini che ne soffrono verso i 2-3 anni e di solito regredisce solo intorno ai 20 anni. La causa risdiede nei centri nervosi che regolano l’equilibrio, che si trovano all’interno dell’orecchio. Ma le mamme, quando i loro piccoli soffrono di chinetosi, possono fare qualcosa per alleviare il loro malessere. Vediamo di che si tratta.
Non partire a stomaco vuoto- Quando il proprio piccolo soffre di mal d’auto, una delle domande che la mamma più frequentemente si pone è se farlo mangiare o piuttosto tenerlo a digiuno prima del viaggio. La soluzione migliore è quella di non non far mettere il bimbo in macchina a stomaco vuoto: fategli mangiare cibi asciutti e facilmente digeribili, come crackers e grissini, e da bere dategli solo acqua.
I farmaci- Prima di acquistare un medicinale, per i più piccoli è sempre meglio chiedere al proprio pediatra. Comunque, sono diversi i prodotti in farmacia per combattere la chinetosi. Tra questi le compresse o le gomme da masticare a base di dimenidrinato. In alternativa si possono scegliere anche i cerotti a base di scopolamina, un principio attivo antinausea e antivomito.
Rimedi alternativi- Stanno avendo un buon successo i braccialetti antivomito, che si basano sui principi dell’agopuntura. Anche l’omeopatia ha i suoi rimedi: Cocculus Heel, in compresse, gocce o fiale. E poi ci sono gli infallibili rimedi “della nonna”, dalle caramelle alla menta a qualcosa di masticare a base di zenzero.
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.