Può capitare di predere un abbaglio, e quello che pensavamo fosse il più grande amore della nostra vita diventa il più grande errore. Ma se lui sparisce, non sparisce il suo nome, tatuato in bella vista sul nostro corpo. Già, perché quando una donna si fa un tatuaggio quasi sempre c’è di mezzo un uomo. E dopo la fine della loro storia per cancellare ogni traccia di lui non basta buttare via foto e regali, ma bisogna sbarazzarsi di quel segno indelebile.
Anche molte celebrities si sono ritrovate in questa situazione, e le possibilità di scelta sono due: o intervenire sul tatuaggio modificandolo oppure cancellarlo del tutto. Se optate per questa seconda possibilità, il metodo più efficace è quello del laser Q-Switched, che è in grado di eliminare tatuaggi senza lasciare cicatrici dopo il trattamento.
Questo laser può essere di tre tipi differenti, ognuno adatto a distruggere un determinato tipo di pigmento. I trattamenti consistono in diverse sedute, che variano in base all’estesione del tatuaggio. In genere il numero di sedute minimo è di tre appuntamenti, distanziati tra loro di alcune settimane, in modo da dare al pigmento la possibilità di assorbirsi con calma.
Questo laser funziona in modo semplice, emettendo impulsi di energia che provocano la fotodistruzione del pigmento. Le sedute non sono dolorose, si avverte solo una sensazione di fastidio, che si può paragonare allo schiocco di un elastico sulla pelle. Dopo il trattamento, si noterà dapprima uno sbiancamento del tatuaggio, e nel giro di una decina di giorni si avrà la rimozione. Dopo sarà obbligatorio proteggere la pelle non esponendola ai raggi del sole ed utilizare una pomata antibiotica.
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