Ancora poco conosciuto in Italia, il miso è un condimento derivato dai semi di soia, molto diffuso in tutto l’estremo Oriente e soprattutto in Giappone, usato nella cucina orientale e in quella macrobiotica, anche per le sue caratteristiche salutari. Esso è costituito da soia gialla, sale koji, riso e orzo.
Il miso si ottiene mettendo in ammollo e cuocendo i semi di soia, che poi vanno pressati e lasciati fermentare in acqua salata per alcuni mesi. Esso si usa come condimento di zuppe, minestre e insalate, diluendolo con acqua e usandone quantità limitate in modo da non rendere troppo salati i piatti. Ma al di là del suo gusto saporito, forte e salato, dovremmo mangiare il miso perché, a quanto pare, posiede numerose proprietà benefiche.
Le sue proteine nobili lo rendono perfetto per integrare la dieta. E’ poi ricco di enzimi simili a quello dello yogurt, che lo rendono utile per controllare la flora batterica intestinale e contiene anche molte vitamine del gruppo B e la lecitina, una sostanza che aiuta a sciogliere il colesterolo nel sangue. Essendo ricco anche di sali minerali, il miso ci garantisce un buon funzionamento del metabolismo.
Il miso serve poi a neutralizzare gli effetti di un eccesso di fumo e di alcool e a prevenire malattie come allergie e tubercolosi. In più, secondo una ricerca condotta dal Centro Nazionale Giapponese contro il cancro, tre tazze al giorno di zuppa di miso ridurrebbero il rischio di tumore al seno grazie alle proprietà anticancerogene della soia. E a guadagnarne non è solo la salute ma pure la bellezza: il miso nutre la pelle e il sangue, favorendo il ricambio dei tessuti, rendendo la pelle luminosa e i capelli splendenti e vitali.
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