La birra è una bevanda antichissima ed amata da uomini e donne. Ma forse non tutti conoscono alcuni particolari e curiosità che la riguardano. Innanzitutto, la birra di alta qualità la si riconosce dalla quantità e dalla permanenza di schiuma che fa: più rimane, più è buona. Se la schiuma se ne va quasi subito dopo averla versata allora si tratta di una birra di scarsa qualità.Un altro aspetto per individuare una buona birra è la superficie: se vi sembra oleosa, buttatela, significa che è contaminata da un batterio tossico. Un aspetto invece molto positivo per chi ama concedersi una birra con gli amici è che è meno calorica di ogni altro aperitivo a base di vino: la birra ha circa 50 grammi di alcool per litro, ciò vuol dire che una lattina della stessa, a circa 5°, contiene circa 115 calorie, che sono addirittura inferiori a quelle della stessa quantità di aranciata.
La migliore infatti per quanto riguarda la scelta per un aperitivo light è la rossa: generalmente meno alcolica delle altre ( anche se alcuni tipi arrivano fino a 7°), la Ale, ovvero la più celebre di questa categoria di birre, ha meno schiuma e un sapore meno amarognolo rispetto alle altre.
Tra le migliori qualità di birra troviamo la scura, dal colore così intenso dovuto alla torrefazione effettuata a temperature elevate del malto, che ne consente lo sviluppo degli aromi. Al sapore è densa e saporita, e contiene dai 4° agli 8°. Si tratta della birra più ‘saziante’ proprio grazie alla sua pastosità, e permette quindi un maggior controllo dell’entroito di calorie.
Inoltre la Lager, che è invece al contrario una birra bionda e chiara, ha un sapore più vivace ma delicato; la Pils, della stessa tipologia, è invece più amarognola e dal retrogusto floreale, e in pochi ne conoscono le virtù calmanti.