Camminando, a ogni passo grava su di essi una forza pari a 5-6 volte il peso corporeo. Direttamente collegati al resto del corpo il loro malessere può ripercuotere a catene sulle gambe, sulla schiena e sulla colonna vertebrale, innescando mal di testa, sciatalgia, dolore alla schiena. Senza contare le conseguenze per la circolazione: sono una sorta di cuore periferico, che spinge verso l’alto il sangue nelle vene e ne facilita lo smaltimento dei liquidi nei tessuti.
Non va dimenticata la loro funzione di sensori, che rivelano la posizione del corpo nello spazio e trasmettono al cervello i dati necessari per adattare i movimenti alla situazione.
Il dolore ai piede è spesso causato dalle calzature errate, in particolare è il caso della donna che è pronta a seguire la moda anche se la scarpa e scomoda e dolorosa. Le scarpe da evitare assolutamente sono : i tacchi alti 12 centimetri e più, perché costringono a stare in un equilibrio precario, danneggiano la colonna vertebrale e le caviglie; le ballerine, che sollecitano troppo il tendine d’Achille; gli stivali troppo stretti e duri, che limitano e costringono la circolazione e le zeppe, che impediscono il naturale movimento del piede e lo obbligano ad una postura sfalsata.
Sono consigliate da tutti gli ortopedici le scarpe da ginnastica, purché abbiano una suola non troppo sottile e siano traspiranti; i sandali anatomici, che sostengono il peso in maniera omogena, e i tacchi di dai 3 ai 5 centimetri.
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