Le giornate si sono già leggermente allungate, l’aria è diventata più mite e noi ci sentiamo terribilmente più stanche. Tutta colpa della primavera che porta con sé, insieme alle belle giornate, un senso di spossatezza fisica che ci pervade. Gli esperti la chiamano stanchezza da primavera, una sindrome che ci coglie un po’ tutti nel passaggio dal freddo al caldo.
Un modo per reagire a questo senso di malessere provocato dagli sbalzi di temperatura ed anche dallo stress accumulato durante l’inverno è quello di rivedere qualche abitudine alimentare. Ci sono infatti dei cibi che con l’arrivo della nuova stagione sono particolarmente utili, in quanto grazie ai loro nutrienti regalano al nostro corpo una sferzata di energia. I primi sono i cereali, che ci fanno ritrovare la forma ed anche la vitalità. Preferite soprattutto l’avena, che è un concentrato di fibre, fosforo, vitamina B1 e magnesio, tutti elementi che tengono a bada la stanchezza. Dunque l’ideale sarebbe una bella colazione a base di fiocchi d’avena, così da iniziare la giornata col piede giusto.
Magari affiancate ai fiocchi d’avena anche uno yogurt, un altro cibo utilissimo per combattere la sindrome da stanchezza. Tutto merito dei probiotici, un’arma contro la spossatezza. Anche la frutta secca è d’aiuto per affrontare la dolce aria di primavera. Sono da preferire nocciole, semi di sesamo e semi di zucca. Infine, sono preziosi anche gli spinaci ed i legumi, alimenti in grado di apportare all’organismo tanta energia, sia a breve che a lungo termine.