Ci sono neonati che non passano sera senza piangere. La colpa è delle coliche gassose, crisi dolorose che si manifestano solitamente di sera. Queste colichette durano due o tre ore, verificandosi almeno un paio di volte la settimana. A soffrirne sono i bimbi di due – tre settimane, che di norma risolvono questo problema entro il terzo mese.
La causa delle coliche è stata a lungo indagata, ma ad oggi non è stato individuato un solo responsabile. Le ipotesi sono diverse, da un’intolleranza alle proteine del latte, passando per una immaturità gastrointestinale fino all’aerofagia. Quel che è certo che le mamme, di fronte al pianto e all’agitazione dei loro piccoli, non riescono giustamente a stare tranquille e si domandano in che modo poter intervenire. Dunque cosa si può fare contro le coliche? E’ importante acquisire la consapevolezza che le coliche sono innocue, un disturbo passeggero che va affrontato come tale, senza allarmismi. Detto ciò, è anche vero che ogni mamma non vuole certo che il proprio piccolo soffra, e quindi in qualche modo deve agire.
La prima mossa necessaria è quella di calmare il neonato, cercando di rilassarlo. In che modo? In qualsiasi modo riteniate più opportuno, dal ciuccio fino a farlo attaccare al seno. In questi casi non fatevi prendere dal timore di viziarlo, usate la strategia che considerate migliore. C’è chi consiglia l’assunzione di farmaci contro il meteorismo e antispastici, che sono sicuramente una possibilità. Un’altra che si può rivelare altrettanto valida è rappresentata dai fermenti lattici. Può essere utile anche far provare al bambino il latte di soia. Se si riscontrano dei miglioramenti è il caso di valutare se si è in presenza di un’allergia. Infine, considerate il sondino rettale, che posizionato per dieci minuti placa il dolore e aiuta ad espellere il gas.