La primavera è la stagione per eccellenza in cui l’allergia ai pollini ed alle graminacee si scatena. Per chi ne soffre i mesi che stiamo vivendo sono un susseguirsi di starnuti. Ma se tutti conoscono i classici rimedi farmaceutici con cui placare questo disturbo, forse non tutti sanno che l’allergia si combatte anche a tavola.
Ci sono infatti dei cibi che contribuiscono a rinforzare il sistema immunitario e a ridurre la produzione di muco. Altri, al contrario, peggiorano la situazione amplificando il disturbo. Pertanto, scopriamo quali sono gli alimenti da preferire e quali, invece, vanno aboliti. Partiamo con i cibi consigliati per mettere l’allergia ko. Per rafforzare il sistema immunitario sono utili il pesce ed i frutti di mare. I vegetariani possono compensare con il tofu e l’olio di lino. Contro i muchi servono tanti liquidi, che disintossicano l’organismo. Anche semi e noci contribuiscono nell’ostacolare la formazione di muco. Inoltre, stando a quanto sostenuto dalla medicina cinese, ci sono dei cibi che in caso di allergia sono particolarmente indicati in quanto tonificano i polmoni. Questi cibi sono tutti quelli dal sapore agro-acido, dunque troviamo tra questi limoni, arance, pompelmi, pane integrale, yogurt, more, mirtilli.
Ricordate che latticini, fritti, insaccati, uova e cioccolato sono tutti alimenti che favoriscono la formazione di muco, quindi sono da eliminare dalla propria dieta. Ed un’attenzione particolare va rivolta alle reazioni crociate, ovvero quando la persona allergica manifesta sintomi come prurito o gonfiore alla gola mangiando particolari alimenti. Chi è allergico alle graminacee deve eliminare arachidi, mela, melone, anguria, patate e pomodori. Anche per chi è allergico alle betullacee ed alle composite mele e patate sono da evitare.