Contro la cellulite le avete provate davvero tutte, dalle creme ai fanghi? Questo inestetismo è a volte molto duro da eliminare, al punto che molte donne, non ottenendo i risultati sperati con i rimedi naturali, decidono di ricorrere alla chirurgia estetica. Oggi però vogliamo parlarvi di un’altra recente alternativa per combattere la pelle a buccia d’arancia, che non prevede i bisturi. Questa alternativa è la radiofrequenza.
La radiofrequenza estetica è una tecnica di ultima generazione che sfrutta l’energia termica prodotta dalle onde elettromagnetiche. Tale metodo funziona in questo modo: ogni parte del corpo interessata dalla cellulite e che si decide di trattare viene esposta a dei particolari fasci di raggi laser ad infrarossi. Questi agiscono direttamente sulle cellule adipose. In pratica la metodologia funziona intervenendo in modo mirato contro la ritenzione dei liquidi a livello sottocutaneo, che è tra le principali cause che determinano la cellulite. Lo stimolo della radiofrequenza agevola la riattivazione del metabolismo a livello localizzato, facilitando dunque lo smaltimento dei liquidi depositati.
Chi si sottopone ad un trattamento di questo tipo sente solo una sensazione di calore. E’ proprio questo calore che si rivela molto utile anche a livello cellulare. Esso, infatti, favorisce appunto la produzione di nuove cellule, eliminando quelle morte. Di solito un trattamento dura tra i quindici ed i venti minuti ed i suoi costi partono da un minimo di 150 euro a seduta. Quanto ai risultati, gli esperti assicurano una riduzione delle circonferenze corporee trattate, con una conseguente eliminazione dell’inestetismo cutaneo.