La celiachia è l’intolleranza alimentare più diffusa. A soffrirne è infatti l’1% della popolazione. E’ ben noto che si tratta di una intolleranza al glutine, che quindi deve essere bandito dalla tavola dei celiaci. Il glutine è presente però in numerosissimi alimenti. Esso si trova nel farro, nel grano, nell’orzo, nella segale, condizionando quindi fortemente l’alimentazione dei celiaci. A dirla tutta a subire dei cambiamenti non è solo la dieta. Acquistare dei prodotti gluten free vuol dire cambiare totalmente il proprio modo di fare la spesa, ed in questo le proprie tasche sembrano rimetterci.
In Italia, infatti, le più fornite di alimenti privi di glutine sono le farmacie, in alcune regioni in realtà ancora le uniche a vendere questi cibi. Ma una recente indagine ha dimostrato come la spesa di pasta e biscotti gluten free in farmacia raggiunga delle cifre piuttosto elevate, di gran lunga superiori di quelle degli stessi alimenti acquistati al supermercato. L’indagine è stata condotta dall’AIC, l’Associazione Italiana Celiachia, che ha esaminato la situazione in ben tredici regioni italiane.
Sono in pratica stati messi a confronto due panieri riempiti allo stesso modo, con l’unica differenza che uno era stato riempito in una farmacia, l’altro in un supermercato. Il risultato? A parità di spesa non si è avuta la parità di costo. La spesa gluten free fatta al supermercato è infatti costata venti euro in meno rispetto a quella fatta in farmacia. Inoltre, è stato rilevato che le farmacie più care per i celiaci sono quelle del Veneto e del Trentino. L’AIC si è impegnata a portare più prodotti privi di glutine nei supermercati, su tutto il territorio. Nel frattempo per i celiaci è proprio il caso di dire occhio alla spesa.