L’eczema è una malattia della pelle caratterizzata da prurito e formazione di vescicole, di pustole e croste. Di questa affezione diffusissima e spesso recidiva non si è ancora riusciti a determinare con sicurezza la causa. L’ipotesi maggiormente accetta è che la malattia derivi da una disposizione allergica, sollecitata da una causa sensibilizzante occasionale.
I coefficienti dell’insorgere della malattia che si possono considerare sembrano questi: un alimentazione errata sia eccessiva che insufficiente; una cattiva funzionalità dei reni, del fegato e dell’apparato digerente. In alcuni casi sembra indubbia l’influenza del sistema nervoso e delle ghiandole endocrine, mentre spesso l’insorgere della malattia è dovuta all’azione locale di sostanze irritanti.
L’eczema si manifesta con prurito, seguito da bruciore, gonfiore, arrossamento, secrezione sierosa e formazione di vescicole e croste. Dopo numerose eruzioni la pelle perde la sua elasticità, si inspessisce, e in alcuni punti di flessione si formano ragadi. I principali tipi sono: l’eczema anale, che colpisce colo che soffrono di emorroidi e abusano di alcol e condimenti forti dei cibi; l’eczema dell’orecchio, colpisce parte del orecchio esterno e può diffondere anche internamente; l’eczema della bocca e delle labbra, le labbra si irrigidiscono e si screpolano.
La cura di questa malattia generale è distinta in dietetica e medica. Il trattamento dietetico si giova del regime latteo-vegetariano e di quello esclusivamente latteo. Bisognerà inoltre regolarizzare al massimo le funzioni gastro-intestinali. Naturalmente bisogna eliminare tutte quelle sostanze sensibilizzanti, sia naturali che professionali. La cura medica consiste nella desensibilizzazione specifica, dopo aver individuato il fattore sensibilizzante, e con desensibilizzazione aspecifica con antistaminici.
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.