L’alluce valgo è una delle maggiori patologie che interessano il piede. Si tratta di una deformazione dell’alluce in senso laterale, che causa spesso la cosiddetta “cipolla”, un rigonfiamento doloroso della parte interna del piede. Sono le donne ad essere maggiormente colpite da tale patologia, ben 10 volte in più rispetto agli uomini e vi è una predisposizione genetica di base.
Le cause dell’alluce valgo sono svariate. Quella principale sembra essere rappresentata dal piede piatto, in quanto una diminuita curvatura della pianta del piede sovraccarica la parte anteriore del piede. Altre cause sono rappresentate da aventi traumatici, da una cattiva postura, dall’uso di calzature non adatte alla normale conformazione del piede, come ad esempio l’uso di tacchi alti o di scarpe troppo strette.
Per coloro che soffrono di tale patologia è consigliabile quindi, come prima cosa, indossare calzature adeguate, in pelle morbida e con plantare anatomico e per quanto riguarda i tacchi, va detto che questi non dovrebbero superare i 5 cm di altezza.
Nei casi più gravi è necessario effettuare un intervento chirurgico per eliminare completamente il problema. L’osteotomia è sicuramente il tipo di intervento maggiormente eseguito, ma accanto a questo metodo tradizionale si affiancano anche nuove tecniche basate sull’utilizzo del laser. Si tratta comunque di tecniche poco invasive e che vengono eseguite in day-ospital ed in anestesia locale.
Qualore decidiate di operarvi, sappiate che il decorso post-operatorio non è del tutto indolore anche se non è particolarmente lungo. Nel giro di un mesetto al massimo, infatti, potrete ritornare a svolgere completamente le vostre attività.
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