L’anoressia nervosa è un disturbo alimentare che si basa sulla continua paura di ingrassare, cosa che porta inevitabilmente alla malnutrizione. Inoltre un consumo davvero misero di ciboè sinonimo anche di disturbi ormonali, metabolici, cardiaci nonchè fragilità delle ossa. Questi appena evidenziati tuttavi rappresentano il male minore di questa malattia in quanto in molti casi può portare addirittura alla morte. Importante non confondere l’anoressia, considerato un disturbo, con l’anoressia nervosa, vera e propria malattia che porta chi ne soffre a vivere continuamente col l’ansia di ingrassare rifiutando inevitabilmente il cibo.
E’ bene, soprattutto per i genitori, conoscere quali sono i sintomi dell’anoressia nervosa:
- Tentativi ossessivi di mantenere il peso corporeo al di sotto della media;
- paura di prendere peso e quindi ingrassare;
- nelle donne questa malattia è protagonista della perdita del ciclo mestruale per almeno tre mesi, mentre per gli uomini si manifesta un calo del desiderio sessuale;
- possono presentarsi depressione, ansia, disturbi della personalità.
La causa principale è un disturbo psicologico, in generali gli anoressici tendono ad avere una scarsa autostima e cercano del digiuno un alleato per potersi vedere belli. E’ chiaro che i modelli offertici dai media tendono ad aggravare la situazione portando gli individui alla continua ricerca della bellezza intesa come fisicità asciutta addirittura sottopeso. In alcuni casi l’anoressia nervosa può dipendere da eventi particolarmente traumatici che colpiscono la vita, come la morte di un parente caro.
La cura a questa malattia è varia e dipende da soggetto a soggetto,. In particolare i giovani rifiutano di riconoscerla per cui è opportuno un ricovero presso istituti idonei o ospedali. Da non sottovalutare la terapia familiare è molto importante specialmente per gli adolescenti. Il primo intervento che verrà prescritto dal medico curante è una dieta a base di sali minerali per sopperire alla carenza di zinco provocata da una mal nutrizione.
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