Immaginate di svegliarvi, tirarvi su dal letto con tanta fatica, andare in cucina e mettere sul fuoco, al posto della macchinetta per il caffè, una bella pentola piena d’acqua in cui far cuocere la pasta. E’ quanto ha fatto la bella Manuela Arcuri per un po’ di tempo qualche anno fa. Pur di perdere qualche chilo e tornare a sfoggiare una forma perfetta, l’attrice di Latina ha mangiato a colazione piatti di spaghetti alternati a piatti di petto di pollo.
Questa volta non si tratta di nessuna invenzione della stampa, visto che è stata la stessa Arcuri a rivelare le sue passate abitudini alimentari al Messaggero. Abitudini che in realtà sono delle prescrizioni di una dieta, quella messa a punto dal dottor Lemme. La dieta Lemme è divenuta celebre proprio perché propone una colazione stravagante rispetto a quella a cui siamo abituati, in quanto abolisce yogurt, latte, caffè, fette biscottate e qualsiasi altri cibo possa renderci dolce il risveglio. In realtà non sono questi gli unici alimenti a cui deve rinunciare chi decide di seguire questo regime alimentare.
Ad essere vietati sono anche il pane, i formaggi, lo zucchero, la frutta, i dolci, le carote e l’aceto. Il dottor Lemme struttura la sua dieta in tre fasi: il dimagrimento, l’educazione alimentare ed il mantenimento. Egli promette di far perdere fino a dieci chili in un mese. La Arcuri ha dichiarato che all’inizio non era tanto convinta di dover mangiare spaghetti all’alba, e che anche col passare dei giorni non si è abituata. Ma quali risultati ha avuto? Lei stessa ha ammesso di aver perso parecchi chili, che però ha recuperato in seguito. Sarà stato solo un caso?