L’obesità infantile è un problema che interessa l’intero pianeta e le cifre aumentano notevolmente ogni anno. Si tratta di una problematica alquanto difficile da sradicare, soprattutto nelle nazioni più avanzate.
L’ OMS, infatti, lancia l’allarme: si calcola, infatti, che 42 milioni di bambini in tutto il mondo sono obesi ed il problema è aggravato dal fatto che i bambini in sovrappeso o obesi tendono a rimanere tali anche da adulti, con maggiori probabilità, quindi, di sviluppare malattie cardio-vascolari e diabete.
Ma quali sono le cause di questo problema?
Innanzitutto la causa fondamentale dell’obesità in fase adolescenziale è il disequilibrio tra l’apporto calorico e la spesa energetica. Ovvero i bambini tendono ad assumere più calorie di quelle che tendono a bruciare e di conseguenza tutto ciò fa aumentare la massa grassa. L‘esercizio fisico, inoltre, è sempre meno pratico, a causa di computer, play station e xbox che “intrappolano” i bambini per ore ed ore davanti al piccolo schermo.
Cosa si può fare quindi per prevenire e combattere l’obesità infantile?
- Innanzitutto aumentare il consumo di frutta e verdura, ma anche di legumi, cereali integrali e frutta secca
- Eliminare o ridurre l’assunzione di cibi grassi ( o sostituire i grassi saturi a vantaggio di quelli insaturi)
- Ridurre anche l’assunzione di zuccheri e carboidrati
- E’ necessario svolgere un’ adeguata attività fisica per almeno un’ora al giorno. Ciò sarà utile per un corretto sviluppo del bambino ed inoltre lo aiuterà a socializzare con i coetani.
- Controllare il peso del bambino regolarmente
- Nei casi di obesità grave non esitate a rivolgervi ad un buon dietologo o nutrizionista.
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.