Andare al supermercato e trovare sugli scaffali biscotti, cracker, grissini, spaghetti e tanto altro a base di kamut è una cosa assolutamente comune. Questo perché il kamut, fino a qualche anno fa cereale sconosciuto ai più, rientra ormai abitualmente nella lista della spesa di milioni di persone.
E’ stata l’attenzione crescente verso l’agricoltura biologica a far ritornare in auge questo cerale dalle origini antichissime. Se oggi i prodotti di kamut sono sempre più presenti sulle tavole è perché sono state riconosciute le numerose virtù di questo alimento. Ricco di vitamine, minerali, aminoacidi, è inoltre un’ottima fonte di proteine, che contiene in misura del 30% superiore rispetto al comune frumento. Questo mix rende il kamut particolarmente benefico per il nostro organismo. Esso è utile in caso di gastrite e problemi di stomaco. Svolge poi un’azione disintossicante e depurativa, eliminando le scorie dal nostro corpo.
Facile da digerire, è un alleato in caso di intestino pigro. Inoltre, previene l’artrosi e rallenta l’invecchiamento cutaneo, aiutandoci così a conservare una pelle giovane. Il kamut è anche un cibo energetico, e questa sua caratteristica lo rende l’ideale per gli sportivi, i bambini e chiunque debba impegnarsi in attività che richiedono forze mentali e fisiche. L’unica nota negativa è per i celiaci, in quanto il kamut, come il grano, contiene il glutine, e deve quindi essere abolito da chi non lo tollera.