Il tema infezioni alimentari è di grande attualità. Sebbene viviamo in un epoca in cui si fa molta attenzione alla conserazione dei cibi e a seguire una corretta prassi igienica, i cibi sempre più controllati, non possiamo escludere totalmente un rischio di contaminazione.
Nei vari processi di preparazione dei cibi, infatti, microrganismi patogeni possono entrare in contatto con gli alimenti.
Le tossinfezioni alimentari possono essere prevenute anche in cucina, seguendo alcune regole. Per prima cosa non bisogna sottovalutare la pulizia.
- Lavarsi le mani prima di cucinare e lavare tutte le superfici e i materiali che entrano in contatto con gli alimenti è fondamentale.
- è preferibile fare attenzione al disporre i cibi nel frigorifero. La regola d’oro è separare i cibi cotti da quelli crudi e quindi evitare che entrino in contatto. Non riutilizzare per altri alimenti utensili che sono stati utilizzati per gli alimenti crudi prima di averli lavati con acqua calda e detersivo. Conservare quindi i cibi in recipienti ben chiusi.
- fare molta attenzione alla cottura, cuocere bene carne, uova, pollame e pesce. Portare ad ebollizione zuppe e ragù, e riscaldare adeguatamente i cibi precotti.
- per la conservazione, ogni alimento ha una sua temperatura ottimale. Non lasciare alimenti cotti a temperatura ambiente per un periodo di tempo superiore alle 2 ore. Mantenere in caldo gli alimenti cotti fino al momento in cui sono serviti in tavola. Non scongelare a temperatura ambiente e lasciare gli alimenti esposti all’aria.
- usare solo acqua potabile e porre attenzione alle materie prime usate. Si consiglia l’uso del latte pastorizzato al latte crudo. Gli ingredienti utilizzati per la preparazione dei piatti devono essere freschi e lavati e conservati adeguatamente. Non utilizzare materiale scaduto, marcescente o non lavato accuratamente.
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