Negli ultimi anni sono arrivati sugli scaffali dei supermercati molti altri zuccheri. Ma oltre a quello classico, bianco, quali sono gli zuccheri più indicati da utilizzare in alternativa? Ai primi posti troviamo lo sciroppo d’acero e la stevia. Il primo è praticamente la linfa della corteccia dell’albero omonimo: contiene molti minerali e antiossidanti; il suo potere dolcificante è maggiore di quello dello zucchero di ben 25 volte, e contiene circa 250 calorie per etto.La stevia invece, è piuttosto recente: si ricava dalle piante dei crisantemi e arriva dal Sud America. Ricca di minerali, ferro, manganese, cobalto e vitamine, è ottima per i diabetici e per chi è a dieta. Non provoca carie e praticamente ha zero calorie. Unico neo: il leggero retrogusto di liquirizia, che potrebbe non piacere per il suo sapore particolare.
Subito dopo troviamo il miele: ricco di proprietà, disinfettante, antibiotico, ricco di minerali e vitamine. Dolcifica 25 volte più dello zucchero e contiene poco più di 300 calorie all’etto.
La melassa invece deriva anch’essa dalla canna di zucchero o dalla barbabietola proprio come lo zucchero classico: ricca di vitamine e minerali, dolcifica 10 volte più dello zucchero stesso e contiene 235 calorie ogni 100 grammi.
Lo sciroppo d’agave, che si ottiene dal succo delle foglie della pianta omonima, contiene il 70% di fruttosio; dolcifica 25 volte più dello zucchero e ha 304 calorie all’etto.
L’ultima posizione spetta al fruttosio: è stato dimostrato che questo zucchero, estratto dalla frutta come suggerisce il nome, se consumato in eccesso potrebbe causare danni alla memoria e aumentare i trigliceridi; dolcifica 33 volte più dello zucchero e contiene 400 calorie all’etto.
E per quanto riguarda i dolcificanti artificiali? Gli studi mettono sempre in guardia da acesulfame, aspartame, saccarina e tutti gli altri: vale la regola di usarli il meno possibile e sempre nei limiti consentiti.