Si può dire che oggi i bambini crescano a “pane e Internet”. Ma il web non vuol dire solo ricerca di informazioni: gran parte dei pre adolescenti e adolescenti è “in rete” non tanto per esigenze di studio, ma per lo più per relazioni sociali. Dunque come si può garantire ai propri figli una navigazione sicura su Internet, al riparo da brutti incontri?
Le ultime generazioni di bambini e di adolescenti sono sempre più connesse ad Internet, ai vari social networks, da Twitter a Facebook. Gli ultimi dati ci dicono che i maschi usano la Rete per lo più attratti dai richiami delle immagini, sessuali o violente, mentre le femmine attratte dalla facilità di raccontarsi. E sempre le recenti statistiche ci dicono che il pericolo non è solo nelle cattive conoscenze: un uso eccessivo di Internet comporta gravi rischi per la salute.
I ragazzi spesso depressi, ansiosi e angosciati sono quelli che utilizzano il cellulare più di 4 ore al giorno, Internet più di 4 ore al giorno, Facebook fino a 5 ore al giorno e chattano molto di più degli altri. Questa tipologia di adolescenti, inoltre, più nervosa quando non è connessa, confonde più spesso realtà e fantasia. Ma come si possono proteggere i figli da un mondo virtuale pieno di delusioni e trappole reali? Internet non è da bandire, si deve solo usare nel modo giusto. Ecco come:
– Non sistemare il computer nella cameretta, ma in stanze comuni;
– Fissare orari precisi di connessione, per prevenire la dipendenza dalla Rete;
– Far riflettere i propri figli sull’importanza di non fornire online numeri e password e non diffondere contenuti che in futuro potrebbero ritorcersi contro di loro;
– Abituarli a parlare tempestivamente delle esperienze fatte in Rete;
– Fare attenzione a mutamenti di abitudine;
– Farsi vedere interessati alla loro dimestichezza con le tecnologie, e magari “usarli” anche come maestri.
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