L’arrivo di un bebè per una coppia è certamente il coronamento di un sogno, l’anello di giunzione tra un uomo ed una donna, tale da rendere ancora più saldo il legame indissolubile tra i coniugi. Non sempre però la nascita di un bambino arriva quando lo si vorrebbe, spesso capita che i numerosi tentativi non vadano a buon fine.
Ed è proprio in queste circostanze che la coppia viene assalita da ansia, scoraggiamento e quindi stress che si ripercuote sull’armonia della famiglia.
La cosa peggiore che si possa fare è quella di chiudersi in se stessi, annullando quella solidarietà e soprattutto comunicazione che in un rapporto di coppia non deve mai mancare. Bisogna aprirsi manifestando al partner le proprie paure, chiedendo aiuto e sostegno che non sono, come molti pensano, sinonimi di debolezza, bensì di maturità che porteranno al completamento della famiglia.
E’ importante quindi lasciare “l’io” alle spalle e ragionare da nucleo, da coppia, ponendosi domande e attuando accorgimenti funzionali al completamento della famiglia. Bisogna aprire gli occhi e la mente a questioni comuni, che invece pensavamo essere eventualità remote che non potessero riguardare noi stessi, come lo status di fertilità dei partner.
Uno dei fattori che incidono sulla fertilità della donna, ma anche dell’uomo è sicuramente l’età, che può appunto condizionare la capacità riproduttiva della coppia. Senza farsi prendere dal panico o colpevolizzarvi a vicenda per il mancato arrivo del bebè nei tempi sperati, è bene sapere che l’infertilità riguarda in egual misura entrambi i coniugi, (come testimoniano i seguenti dati: 36% attribuibile alla donna, 35% all’uomo, 16% entrambi e 13% a cause non chiare).
Una delle cause più comuni per quanto concerne le donne riguarda il livello di ormone FSH, ma anche problemi dell’ovulazione una menopausa precoce o il cattivo funzionamento dell’ipotalamo possono provocare un ritardo nel concepimento o influire sulla fertilità.
Per gli uomini invece i protagonisti dello status di fertilità gli spermatozoi nel liquido seminale: se questi sono al sotto di un determinato livello deve scattare un primo campanello d’allarme.
Il numero di spermatozoi e il livello di FSH sono solo i principali indicatori di fertilità; altre cause che un medico o uno specialista con una analisi può approfondita può stabilire, possono far sì che la gravidanza tardi ad arrivare.
Va detto, ad esempio, che anche l’abuso di fumo, alcool, problemi di peso corporeo e uno stile di vita sregolato potrebbero influire sul livello di fertilità di entrambi i partner se sono avvezzi a queste abitudini: quindi questi “vizi” andrebbero del tutto eliminati dalle proprie abitudini di vita, a maggior ragione per cercare di coronare il proprio sogno di diventare genitori.
E’ possibile misurare i principali indicatori della fertilià sia maschile che femminile prima di arrivare al consulto medico?
Una grossissima mano in tal senso potreste certamente trovarla in uno storico brand, Predictor, leader nel settore dei test di gravidanza, che con il lancio dei Test Predictor Fertility Maschile e Femminile vi aiuterà a sciogliere dubbi in merito alla vostra situazione, nell’intimità delle mura domestiche
L’attenzione di questi test casalinghi per determinare la fertilità della coppia si focalizza sull’identificazione del livello di FSH (ormone follicolo stimolante) per le donne, e sulla concentrazione di spermatozoi nel liquido seminale, per gli uomini, ovvero su quelli che abbiamo visto essere i principali indicatori di fertilità. Sono acquistabili in farmacia e il risultato si ottiene per entrambi in soli 5 minuti. Nonostate l’elevata affidabilità di questi test, in caso di risultati che indichino valori al di fuori dei limiti di riferimento, è opportuno e consigliato consultare un medico per una diagnosi più approfondita.
Ideati appositamente per entrambi i partner i test Predictor Fertility possono essere il primo passo del lungo viaggio del concepimento.