Quando anche la mamma lavora e non si ha la fortuna di avere i nonni vicini o disponibili, non rimane che una soluzione: ricorrere ad una tata. Ma come individuare quella giusta? Presupposti indiscutibili che sia seria ed affidabile, ma poi? Al di là dei requisiti validi per tutti, dovete scegliere quella su misura per voi.
Valutate che una tata giovane e dinamica ha il vantaggio di essere quasi una compagna di giochi, ma è più adatta ai bambini dai sei anni in su. Una tata più matura, invece, ha un’esperienza maggiore, dovuta al fatto che lei stessa ha già cresciuto dei figli, pertanto è maggiormente indicata a chi deve lasciarle neonati o piccoli fino ai quattro-cinque anni.
Spesso chi cerca aiuto per i figli cerca anche aiuto per i lavori domestici: chiarite bene i compiti che la collaboratrice dovrà svolgere, ma pensate che se impegnata nelle faccende di casa presterà molta meno attenzione al piccolo.
Volete che vostro figlio abbia confidenza con le lingue fin da piccolo? Allora è il caso di pensare ad una tata straniera. Se invece avete un maschietto molto vivace perché non pensare ad un “tato”? Gli uomini che si prendono cura dei bambini sono sempre di più, adatti soprattutto a tenere a bada i più scatenati.
Una volta iniziata la ricerca la via più semplice e sicura è quella del passaparola fra le amiche. Essenziale un colloquio per conoscere le competenze della candidata, definire subito l’aspetto economico e le mansioni da svolgere. Altrettanto necessario un incontro di prova con il piccolo: vi accorgerete subito se c’è empatia. Sì alle vostre esigenze, ma non tralasciate il feeling con vostro figlio. In fondo è lui a doverci passare il suo tempo!
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