Il filosofo Karl Popper definiva la televisione una cattiva maestra. Le statistiche più recenti ci dicono che sono i bambini coloro che passano più tempo davanti al piccolo schemo, in media 4-5 ore al giorno. Spesso quando i genitori sono troppo impegnati usano la televisione come una baby sitter, un modo per tenere i figli tranquilli.
Ma la televisione è davvero una nemica da evitare? Quello che ci sentiamo di rispondere è che la televisione è una cattiva maestra di chi non la sa usare. La televisione è uno strumento che deve essere controllato e regolato. Certamente non potranno sentirsi in colpa le mamme che mentre sbrigano qualche faccenda domestica lasciano il proprio piccolo per una mezz’oretta in compagnia dei suoi cartoni animati. Tutto sta nella misura e nell’abituare i bambini ad un utilizzo sano del mezzo. Ma come? Ecco qualche consiglio su cosa fare e su cosa è meglio evitare.
Guardate la televisione con i bambini– Parlare di quanto si vede favorisce una visione più stimolante. In questo modo non solo avrete un pieno controllo su quanto vedono i vostri piccoli, ma li distoglierete da una visione passiva. Rispondere alle loro domande, commentare i programmi, è un modo per chiarire dubbi, accendere e soddisfare le loro curiosità.
Concordate il tempo da passare davanti al piccolo schermo- Stabilite le fasce orarie ed i programmi adeguati all’età dei vostri bambini. Non concedete loro più un paio d’ore al giorno.
Non mangiate davanti alla tv- La televisione durante i pasti diventa una distrazione, che impedisce il dialogo in uno dei pochi momenti di riunione della famiglia.
Non mettete la tv in cameretta– In questo modo gestire la situazione diventerebbe molto più complicato.
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