Una volta ingerito, l’alcool viene assorbito dal tratto digerente, passa così nel sangue e raggiunge il fegato, dove viene metabolizzato in acqua, diossido di carbonio, acetaldeide e metaboliti minori. L’assorbimento è rallentato dalla presenza nello stomaco di cibi, particolarmente se ricchi di grassi. L’eliminazione avviene principalmente attraverso i polmoni e i reni, e in piccola parte attraverso la traspirazione cutanea.
La principale via di metabolizzazione dell’alcool passa comunque attraverso il fegato, che non per niente è l’organo principalmente a rischio. La capacità di metabolizzare l’alcool varia tra i diversi individui, ma la media approssimativamente di 10-15 grammi di etanolo per ora. Questo dato rende l’idea di quanto tempo sia necessario per la degradazione totale di una quantità consistente di sostanza. L’alcool agisce anzitutto come depressore dei centri celebrali superiori, cioè quelli che hanno primariamente azione inibitoria, e quindi il suo effetto iniziale è di stimolazione. Riduce le tensioni e le inibizioni e il soggetto può provare una sensazione di ebbrezza e leggerezza, un sentimento espansivo, e di benessere, può sentirsi facilitato nelle relazioni sociali.
A dosi maggiori l’alcool inizia a interferire con i processi ideativi e di pensiero: vengono poi interessati la coordinazione motoria, l’equilibrio, la parola e la vista. In questo stadio dell’intossicazione alcuni individui diventano depressi e si appartano. L’alcool ha la proprietà di attutire il dolore e in dosi maggiori di indurre il sonno. Quando l’alcolemia di un soggetto supera però valori importanti, le reazioni possono essere molto gravi, con perdita di coscienza, coma e morte.
É difficile controllare gli effetti dell’alcool, soprattutto se non si ha la consapevolezza di doverli controllare. Ecco delle semplici regole che permettono un consumo ragionato e piacevole delle bevande alcooliche: accompagna l’alcool con del cibo, evita il più possibile i superalcoolici, non guidare veicoli anche se hai solo bevuto un bicchiere e non salire in un auto guidata da una persona che ha bevuto.
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