Dopo la diffusione del pilates, sta prendendo piede una nuova disciplina, figlia degli insegnamenti di Joseph Pilates e delle nuove tendenze del wellness. Si tratta dell’acqua pilates, detta anche acqua fit lates, e che, come avrete potuto già intuire dal nome, porta in acqua le tecniche del pilates apportando innumerevoli vantaggi.
Come nel pilates, i principi cardine su cui si fonda l’acqua pilates sono: la respirazione, la fluidità dei movimenti, la mobilizzazione della colonna vertebrale, il core control ed allungamento assiale, la concentrazione e la precisione. Sono davvero tanti i benefici che offre l’acqua pilates, che è indicata soprattutto a persone che soffrono di problemi osteo-articolari, come anziani, obesi e persone reduci da un infortunio, poiché l’acqua ammortizza il carico articolare.
Ma questa disciplina dona anche sollievo alla schiena, stimola maggiormente la microcircolazione della cute con un vantaggio riflesso sia a livello degli arti inferiori che a livello psifosico. Inoltre, l’acqua pilates, rispetto al normale pilates, vista la resistenza dell’acqua maggiore rispetto a quella dell’aria, fa mantenere le posizioni del pilates più a lungo e crea una maggiore resistenza muscolare.
L’acqua pilates, in base al tipo di esercizio, viene svolta con l’acqua che arriva alla vita, appena sotto al petto o completamente immersi. Gli esercizi sono quelli classici del pilates, con naturalmente alcune varianti o adattamenti che sono dovuti al diverso ambiente di lavoro. Per alcuni esercizi sarà opportuno servirsi dell’acquatube o anche delle corde di separazione delle corsie per sorreggere i piedi. Oltre al sostegno dell’acquatube si potranno usare anche strumenti come l’anello, la palla e il cilindro. L’acqua pilates è consigliato a chi ha già alle spalle delle lezioni di pilates, ma in caso contrario basteranno poche lezioni propedeutiche per tuffarsi in acqua.
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