Escozul: il veleno dello scorpione che potrebbe combattere i tumori

Escozul ed è un farmaco per combattere il tumore, ricavato dal veleno dello scorpione azzurro cubano.

Escozul, è prodotto a Cuba da un’azienda locale, la Labiofam, e in occidente, internet a parte, è  sconosciuto o quasi. Secondo lo studio di  medici che ne hanno studiato le proprietà  l’Escozul sarebbe efficace in alcune delle più pericolose forme di cancro, dal colon al cervello passando per i polmoni e il seno.

Del prodotto si parla dal 1985 quando il biologo cubano Bordier scoprì le proprietà antitumorali del veleno di una specie particolare di scorpione, lo scorpione azzurro che vive solo sull’isola di cuba. Il farmaco, infatti, altro non è che veleno di scorpione diluito in acqua. Tenuto in laboratorio, alimentato in modo regolare e sottoposto ad una forte scossa elettrica, lo scorpione azzurro produce due o tre gocce di veleno al giorno, la base per il farmaco che poi viene diluito in acqua fino a raggiungere una concentrazione di veleno minima e quindi somministrato.

Ricerche scientifiche che provino l’efficacia o meno dell’Escozul di fatto non ce ne sono così come non si ha traccia di eventuali effetti collaterali. Di certo c’è che la tossina è un antinfiammatorio naturale, aiuta il sistema immunitario e che giorno dopo giorno proseguono  i viaggi della speranza di molti stranieri, italiani in primis ,che si recano a Cuba per ottenere il prezioso medicinale, cercando di salvare la vita al proprio caro.

La domanda più che lecita in questo caso è se il medicinale non sia soltanto un placebo o se davvero sia la panacea di tutti i tumori, sta di fatto però che i pazienti a cui è stato somministrato hanno avvertito notevoli miglioramenti ovviamente abbinati alle cure mediche ufficiali come la chemioterpia, radioterapia.

E’ importante sottolineare  a chi opta per la scelta dell’ Escozul ,  che è opportuno rivolgersi direttamente alla casa farmaceutica a Cuba. Non bisogna acquistare il farmaco da nessuno, è gratis. Il rischio è che trattandosi di un “falso” (perché Escozul non può essere né esportato né venduto) può essere nocivo.

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