In genere intorno ai sei mesi i bambini cominciano lo svezzamento. La prassi di solito prevede che la poppata dell’ora di pranzo venga sostituita con un primo cibo semi solido.
A seconda dei casi il vostro pediatra vi consiglierà di iniziare il bebè alla mela grattugiata, oppure ad una vera e propria pappa con brodo, carne, semolino e olio d’oliva.
Ma molti bambini, abituati al sapore dolce del latte, di fronte alle prime pappe non si mostrano per niente collaborativi, reclamando il seno della mamma. Cosa può fare in questi casi una mamma in difficoltà?
– Non perdete la pazienza, lo svezzamento richiede calma e dolcezza. Proponete la pappa con un atteggiamento sorridente: il bambino deve associare il pasto ad un momento felice e non ad una battaglia tra lui e la mamma.
– Preparate una pappa dalla consistenza più fluida: l’acqua è un eccellente veicolo per trasportare le sostanza nutritive attraverso lo stomaco e l’intestino. Ideale per la prima pappa il brodo vegetale.
– Usate sempre lo stesso cucchiaino, magari dal manico colorato e in silicone, così da non dare la spiacevole sensazione di freddezza dell’acciaio.
– Rispettate i suoi gusti: non insistete con il volergli dare per forza alimenti che dimostra di non gradire.
– Chiudete un occhio se il bambino pasticcia con la pappa, in fondo sta prendenddo confidenza con un qualcosa di nuovo. Quindi premunitevi mettendogli un bavaglino grande plastificato e, se occorre, mettendo anche dei giornali sotto il seggiolone, per non dover raccogliere schizzi di pappa in ogni momento.
– Non distraetelo con la televisione, è una cattiva abitudine che una volta acquisita farete fatica a togliere.
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