Che un poco di moto e ginnastica, in particolare lo Yoga, potessero fare bene ad una schiena dolorante era ipotesi più che probabile. Ma questo approccio “sportivo” al dolore cronico finora era stato solo ipotizzato e mai studiato in maniera sistematica. A fare ciò vi ha pensato un gruppo di studiosi del Group Health Research Institute di Seattle. Questi hanno monitorato dei soggetti affetti da mal di schiena cronico per sei mesi e poi pubblicato sul Archives of Internal Medicine i risultati di questa osservazione.
Sono stati presi in esame 200 pazienti e sono stati divisi in tre gruppi. Ogni gruppo doveva seguire delle indicazioni di “allenamento” ben preciso. Al primo sono state assegnate lezioni settimanali di Yoga da 75 minuti, al secondo lezioni di stretching, mentre il terzo ha solo ricevuto una documentazione per gestirsi il mal di schiena autonomamente. Infine, tutti, a prescindere da quale gruppo appartenessero, hanno dovuto eseguire a casa 20 minuti di allenamento quotidiano da svolgere con gli esercizi imparati a lezione o indicati nel materiale informativo.
Tutti i soggetti sono stati monitorati alla sesta settimana, alla dodicesima settimana ed al sesto mese. All’ultimo controllo è emerso che 9 pazienti su dieci presentavano una sostanziale riduzione del dolore cronico, sia che si fossero allenati con lo yoga sia che avessero utilizzato lo stretching. Molto più bassi i valori del terzo gruppo.
Questa ricerca dimostra varie cose. Prima di tutto lo yoga e lo stretching danno dei miglioramenti oggettivi al mal di schiena cronico, in secondo luogo l’approccio deve essere graduale per avere un certo effetto e, in terza istanza, i soggetti seguiti in maniera più assidua, con le lezioni settimanali, migliorano più facilmente e velocemente di coloro che devono motivarsi e seguirsi autonomamente.
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.