Per depurare l’organismo da tossine e da liquidi possiamo adottare tre metodi vincenti: bere tanta acqua, mantenere l’intestino in equilibrio, e non rinunciare al sonno. Per favorire un abbondante diuresi ed evitare che i liquidi vengano trattenuti nei tessuti e che ristagnino creando gonfire e pesantezza, l’unico rimedio è bere molto, almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, preferendo quella povera di sodio e di residui minerali.
Gli effetti più immediati di questa sana abitudine sono: senso di maggiore leggerezza e riduzione dei gonfiori. Per favorire la diuresi ci si può aiutare assumendo piante medicinali, che si aquistano in erboristeria, come la betulla o il tarassaco che hanno un’ azione disintossicante e depurativa.
Per il mantenimento dell’ equilibrio dell’organismo un ruolo fondamentale gioca l’intestino. L’alterazione della flora batterica produce gonfiore addominale, e il mantenimento in situ delle scorie metaboliche. Per mantenere sana la flora intestinale e garantire un’ evacuazione che depuri l’organismo dalle tossine accumulate, occorre seguire alcune regole alimentari e di vita: consumare frutta e verdura fresca, fibre e acqua, utili per l’attività e il transito intestinale; apportare fermenti lattici vivi, ed evitare il più possibile i grassi animali che appesantiscono e favoriscono la probabilità del proliferare di tossine.
Per ultimo non meno importante metodo è dedicare le giuste ore al sonno ristoratore e depuratore. Il sonno è una delle cure più efficaci per la gran parte dei disturbi corporei. La pelle si rigenera, il cervello recupera lucidità, il sistema immunitario si assesta e gli organi emuntori cercando di smaltire le tossine provenienti da tutto il corpo. Per favorire i processi depurativi che avvengono durante il sonno è consigliato: dormire in posizione sdraita per il reflusso del sangue dagli arti inferiori verso l’alto, e anche la risalita della linfa verso i linfonodi; evitare di assumere bevande nervine o eccitanti la sera e riequilibrare il ritmo sonno/veglia.
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