I punti neri rappresentano una delle principali inestetiche lesioni della pelle, che colpiscono in particolar modo ragazzi e ragazze nella fase della pubertà. Essi sono dovuti dalla variazione dell’assetto ormonale che cambia la produzione di sebo nella cute. Possono svilupparsi non solo sul viso ma anche sul collo o schiena.
Hanno un colore giallo o nero e sono causati dai batteri che penetrando nei pori della pelle portano ad infiammazioni alla sede del ristagno.
Di seguito vi forniamo degli utili consigli e rimedi da adottare per poter ottenere risultati davvero soddisfacenti:
- Evitate di spremere con le mani punti neri o brufoli, in tal modo ridurrete di gran lunga le cicatrici post infezioni
- Trattate gli antiestetici punti neri con il vapore acqueo che permette di aprire naturalmente i pori consentendo la fuoriuscita del sebo in eccesso protagonista di queste lesioni cutanee. Il trattamento è alquanto semplice: vi basterà mettere dell’acqua bollente in una bacinella e porre la zona interessata (ad esempio il viso) sopra di essa con un asciugamano come copertura. Tenete questa posizione per circa 5-10 minuti, fino a che i pori non siano completamente aperti. Pulitevi il volto con una garza sterile o l’asciugamano. Il trattamento si conclude con una bella spruzzata sulla zona interessata di acqua fredda al fine di favorire la chiusura dei pori. Per ottenere risultati soddisfacenti sarebbe opportuno ripetere questa operazione almeno 2 volte a settimana.
- Non va trascurata una buona alimentazione unita ad un’adeguata igiene della pelle con prodotti sebo regolatori.
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