Dopo aver staccato la spina per giorni dalle incombenze quotidiane, dopo essersi dedicati solo a se stessi e alle proprie esigenze, ritornare in città e riprendere la solita routine può essere fonte di grande stress. Uno stress che sfocia in disturbi sia di carattere emotivo sia fisico.
I tipici sintomi della cosiddetta Holiday Blues consistono infatti in ansia, noia, apatia, insonnia, irritabilità, ma anche cefalea, difficoltà digestive, mal di gola, tosse, dolori muscolari ed uno stato di generale spossatezza.
I soggetti più a rischio sono proprio coloro che sulle vacanze tendono ad investire troppe aspettative. Coloro che vivono quasi come un obbligo il doversi divertire o riposare a tutti i costi, traslando di fatto un tipico atteggiamento cittadino anche in vacanza. Quando l’ideale sarebbe invece cambiare completamente mentalità e rilassarsi davvero.
Per cercare di limitare i disturbi è consigliabile non tornare a casa all’ultimo momento ma, nel caso sia possibile, lasciarsi qualche giorno libero anche in città. Qualche giorno che faccia da “camera di decompressione” tra le vacanze e l’ufficio.
Allo stesso modo è preferibile non buttarsi nuovamente anima e corpo nella solita vita piena d’impegni ma ricominciare con ritmi più blandi.
Ed infine non abbandonare le buone abitudini prese in ferie. Cercare di continuare a dedicare un poco di spazio e di tempo solo a se stessi ed al proprio benessere, ad esempio attraverso il buon cibo, la palestra e qualche hobby appassionante.
Bisogna fare tesoro di ciò che si è imparato in vacanza, custodire gelosamente i bei ricordi e trasportare un angolo di paradiso anche nella vita di città.
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