Qualche giorno fa ci eravamo occupati di sindrome premestruale, che interessa un numero sempre maggiore di donne. Secondo una ricerca condotta dall’università del Massaschussets, in America, e pubblicata sul famoso “American Journal of Clinical Nutrion”, la Vitamina B rappresenta un valido aiuto per combattere la sindrome premestruale.
I ricercatori hanno condotto degli studi su un campione di 3000 donne, ne hanno analizzato la dieta giornaliera, ed hanno notato che le pazienti che assumevano con quotidiana regolarità alimenti ricchi di vitamina B, in particolare vitamina B1 ( tiamina) e B2 ( riboflavina), erano meno soggette al manifestarsi dei sintomi riguardanti la sindrome premestruale.
Gli scienziati hanno inoltre constatato che la probabilità di non sviluppare la sindrome premestruale si riduceva soltanto se la vitamina B veniva assunta direttamente attraverso l’ingestione di alimenti e non attraverso l’assunzione di integratori. A riguardo stanno ancora continuando le loro ricerche scientifiche.
Va detto che le vitamine del gruppo B, inoltre, sono molto importanti ed essenziale per l’organismo perchè sono coinvolte in molti processi metabolici, come ad esempio nel metabolismo dei grassi e delle proteine, e sono indispensabili anche per il normale funzionamento del sistema nervoso, per la salute della pelle, dei capelli e del fegato.
Gli alimenti naturalmente ricchi di vitamina B sono il lievito di birra ( alimento che ne contiene di più in assoluto), i latticini, i legumi, gli spinaci, la carne rossa, i cerali, uova e patate.
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