In questi giorni di grande caldo l’aria condizionata è indispensabile per molti. Tuttavia, se sono numerosi coloro che ne apprezzano, in auto come in casa, il potere rinfrescante, sono altrettanto numerosi quelli che sono pronti a demonizzarla, sottolineando i possibili rischi per la salute.
In effetti l’aria condizionata nasconde qualche insidia, qualche rischio per la salute, ma solo se non viene utilizzata nel modo corretto. Il rischio più frequente è quello di sviluppare contratture (rigidità, dolore) localizzate, nelle aree sottoposte al getto diretto di aria fredda. In particolare, a pagare le spese di getti d’aria troppo diretti, di sbalzi di temperatura eccessivi o di un abuso dell’aria condizionata potrebbero essere il sistema respiratorio, le ossa, i muscoli e le articolazioni. Dunque tra i problemi da mettere in conto, se si utilizza nel modo sbagliato l’aria condizionata, ci sono il mal di gola, la tosse e, nei casi più seri, la bronchite, ma anche il torcicollo, il mal di testa e il mal di schiena.
Proprio per evitare tutto ciò è importante utilizzare il condizionatore con moderazione e intelligenza, seguendo qualche semplice accorgimento. Innanzitutto bisognerebbe evitare di lasciarlo acceso ininterrottamente, riservandone l’utilizzo nelle ore più calde. Il consiglio è anche quello di regolare l’impianto mantenendo circa 4-5 gradi di scarto rispetto alla temperatura esterna, in modo da evitare di raggiungere sbalzi termici esagerati.
Meglio evitare l’esposizione diretta al getto dell’aria condizionata, che rischia di creare problemi a livello osseo, muscolare e articolare e causare le classiche malattie da raffreddamento. Ricordate, infine, che gli impianti devono essere curati con attenzione e che bambini e anziani sono particolarmente sensibili alle variazioni termiche, dunque devono farne uso con ancor più moderazione e attenzione.