Avete mai sentito parlare delle bacche di goji? C’è chi guarda loro con molta diffidenza, pensando che siano solo l’ennesima tendenza sbarcata dall’Oriente. Eppure, ricerche scientifiche anche recenti non fanno altro che confermarne gli effetti benefici, soprattutto nella lotta all’invecchiamento cutaneo.
Sono due le piante da cui hanno origine le bacche di goji: il Lycium barbarum ed il Lycium chinese, che crescono spontaneamente in zone come il Tibet, la Cina, Mongolia e sull’Hymalaia. La coltivazione in Occidente di queste piccole bacche ovali ha preso piede in seguito alla consapevolezza delle loro proprietà. Vitamine, proteine, fibre, amminoacidi, potassio, magnesio. Potrà sembrare strano, eppure in elementi così piccoli è contenuto tutto ciò. Tra le vitamine, si segnalano grandi quantità di vitamina C, presente nelle bacche di goji in misura perfino superiore alle arance. Tanti gli effetti positivi di questa vitamina, che favorisce l’assorbimento di ferro, aumenta la resistenza dell’organismo ed è un ottimo antiossodante.
Quanto proprio agli antiossidanti, è proprio la loro presenza nelle bacche di goji a renderle tra i migliori rimedi naturali contro la comparsa delle rughe. E’ infatti noto il ruolo degli antiossidanti nella prevenzione dell’invecchiamento cutaneo, che sono in grado di rallentare. Non a caso la moderna cosmetologia ne fa largo uso. Le bacche di goji sono dunque un naturale elisir di giovinezza. Il loro consumo è inoltre utile a proggerci da tumori della pelle, a stimolare il metabolismo, migliorare la vista e la qualità del sonno.