Passo dopo passo per mantenere e sviluppare il benessere fisico e mentale. Camminare è certamente il modo di muoversi più semplice. Talmente semplice che spesso si rischia di non considerarlo nemmeno fra le attività di movimento. Invece camminare è molto importante, e soprattutto negli ultimi anni si sono iniziati a studiare i benefici di un programma di allenamento basato solamente sull’attività del camminare.
Nella nostra società si cammina ormai pochissimo: la diffusione dell’automobile come principale mezzo di trasporto e i moderni mezzi di automazione riducono drasticamente l’esigenza di effettuare spostamenti a piedi. Ecco una serie di benefici dell’allenamento alla camminata.
Riduce i livelli di colesterolo. Trattandosi di un’attività assolutamente aerobica, utilizza prevalentemente le scorte lipidiche presenti nel nostro organismo, con importanti ricadute sugli antiestetici cuscinetti adiposi e sui livelli di colesterolo nel sangue.
Previene l’osteoporosi. Durante l’azione della camminata il lavoro muscolare di continua trazione sulle ossa degli arti inferiori stimola la produzione di nuova matrice ossea. La camminata è cioè un vero allenamento all’osso, e per questo andrebbe praticata per tutta la vita.
Agisce stimolando la respirazione. Con i seguenti benefici effetti sugli organi contenuti nella cassa toracica in quanto il movimento più ampio rappresenta una sorta di massaggio per il fegato, i reni e lo stomaco.
Previene l’insorgere di malattie vascolari. La pianta del piede, particolarmente ricca di vasi capillari, durante il cammino viene continuamente sottoposta a compressione e rilassamento, determinando un potente stimolo alla circolazione venosa e arteriosa. Stimolare la circolazione sanguigna significa prevenire arteriosclerosi o le vene varicose.
Infine, dato che secondo la riflessologia plantare alle varie zone sulla pianta del piede corrispondono gli organi e le strutture del corpo, ogni passo può diventare un massaggio tonificante riflesso, in grado di migliorare complessivamente l’intera funzionalità del corpo.
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.
Commenti
