Sentiamo spesso parlare di cellule staminali e della loro importanza nella ricerca scientifica ma cosa sono? Le cellule staminali non sono altro che cellule del nostro organismo che ancora non si sono differenziate, ovvero che ancora non si sono “trasformate” in cellule con specifiche caratteristiche e proprietà, come ad esempio quelle epidermiche, muscolari, cerebrali o in altre.
Le cellule staminali sono molto importanti poichè sono cellule totipotenti ovvero sono in grado di replicarsi in maniera infinita e sono capaci di differenziarsi in diversi tipi di cellule dando vita a nuove cellule specializzate. Tali cellule si trovano soprattutto nell’embrione, nel feto in via di sviluppo e nel cordone ombellicale mentre nell’organismo adulto le ritroviamo in diversi tessuti come nel midollo spinale, nella retina dell’occhio, nel cervello e nell’ epitelio seminifero negli uomini. Le cellule staminali adulte, tuttavia, si moltiplicano in maniera minore rispetto a quelle embrionali ed inoltre quest’ultime possono essere conservate in coltura per un maggiore lasso di tempo.
La ricerca sulle cellule staminali è molto importante perchè rappresenta la cura per molte patologie gravi come ad esempio il morbo di Parkinson ,l’ Alzheimer, l’icuts, le malattie cardiache e le paralisi. Infatti il trapianto di cellule staminali embrionali permetterebbe, secondo gli studiosi, di sostituire il tessuto malato con uno completamente nuovo, sano, grazie alla sostituzione delle cellule danneggiate.
L’utilizzo di queste cellule staminali estratte da un embrione però in molti Paesi, come in Italia o in Francia, risulta essere illegale per problemi etici. Nel Regno Unito, invece, risulta legale anche se vi sono leggi molto rigide che ne regolano l’utilizzo.
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