Dopo il panico dell’anno scorso e gli scenari apocalittici prospettati con l’aviaria prima e con la suina poi, questo autunno ed il prossimo inverno si prospettano un poco più sereni e meno deliranti. Ormai è arrivato il freddo e con esso molto presto giungerà anche il virus influenzale, ma la malattia che ci attende non sarà particolarmente aggressiva, poiché il ceppo virale è mutato poco rispetto allo scorso anno.
In tutta Italia in questo periodo, dagli ultimi giorni di ottobre ai primi di novembre, è prevista la partenza della campagna di vaccinazione antiinfluenzale 2011-2012. Campagna che si protrarrà fino al 31 dicembre prossimo venturo. Il vaccino sarà gratuito per alcune categorie più a rischio: i soggetti al di sopra dei 65 anni di età; i bambini; gli operatori che svolgono un lavoro a maggior rischio di contagio come dottori, infermieri ma anche maestre; donne fino al terzo mese di gravidanza e pazienti affetti da malattie croniche quali diabete, fibrosi cistica, patologie a carico dell’apparato circolatorio, urinario, respiratorio, o che compromettano il sitema immunitario.
Per essere vaccinati ci si può rivolgere al proprio medico o presso gli ambulatori del distretto sanitario, dove saranno a vostra disposizione gli operatori del servizio di Igiene e sanità pubblica.
Il vaccino inizia a proteggere entro una settimana dalla somministrazione, e la sua copertura si protrae per un periodo che varia dai sei agli otto mesi.
L’influenza a tutt’oggi non è ancora stata segnalata nel nostro paese ed i primi casi di contagio sono previsti tra la fine di dicembre e gli inizi di gennaio, con un culmine nelle prime due settimane di febbraio.
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