Uno dei disturbi più diffusi tra le donne in dolce attesa, specie nell’ultimo trimestre della gravidanza, è la sindrome delle gambe senza riposo. Nota in ambito medico con l’acronimo RLS, dalle iniziali della definizione inglese Restless Legs Sindrome, questo problema si annuncia con un particolare fastidio alle gambe, come un formicolio che interessa la zona del polpaccio.
Questo malessere può colpire le future mamme a tutte le ore della giornata, anche se si manifesta più frequentemente la sera, quando si è distese a letto pronte per dormire. Il fastidio è sgradevole e spinge chi ne è colpita a muovere le estremità inferiori in modo incontrollato, per attenuarsi solo quando si è in piedi dopo essersi mosse di qualche passo.
L’origine di questo malessere ancora non è del tutto chiara, ma si ritiene che esso possa essere una conseguenza dell’anemia da carenza di ferro, che è piuttosto comune tra le mamme che aspettano un bimbo. Questa sindrome quasi sempre si risolve in maniera spontanea e naturale dopo il parto, ma è responabile di peggiorare notevolmente la qualità della vita delle future mamme, soprattutto perché ne può disturbare il sonno, rendendo difficile addormentarsi o causando dei risvegli notturni.
Non essendo una malattia vera e propria, non ci sono dei farmaci per la cura di questo disturbo, tanto più che i medicinali sarebbero comunque sconsigliati in gravidanza. Ma alcuni accorgimenti possono rivelarsi degli utili rimedi per contrastare questa sindrome. Sarebbe opportuno rinunciare alla caffeina e ad un tipo di vita troppo stressante. Una bella passeggiata seguita da un bagno rilassante prima di andare a dormire potrebbero dare sollievo, così come usare un cuscino sotto i piedi per dormire, utile a migliorare la circolazione degli arti inferiori.
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