Prima di trattare la menopausa precoce è bene identificarla al fine di essere più chiari. Si tratta di un blocco dell’ovulazione che avviene in maniera innaturale intorno ai quarant’anni e colpisce ogni anno un numero sempre maggiore di donne. Il consiglio è come sempre quello di recarsi presso un ginecologo per avere un’accurata diagnosi al fine di prevenirla e trovarne una giusta cura.
Le cause scatenanti la menopausa precoce sono i farmaci (chemioterapia o radioterapia) in tal caso parleremo di menopausa iatrogena oppure nella maggior parte dei casi studiati da fattori genetici. Anche lo stress unito ad una dieta poco equilibrata è portatore ad una menopausa emotiva caratterizzata da una momentanea interruzione dell’ovulazione.
Per ottenere un diagnosi completa inerentemente la menopausa precoce sono necessari analisi accurate del sange, ma tuttavia la si può intuire da segnali che il nostro corpo ci da e versi i quali è bene essere preparati nel coglierli:
- L’irregolarità mestruale è un fattore da non sottovalutare; le mestruazioni possono saltare o viceversa protarsi per periodi più lunghi di quelli normali.
- Il sonno disturbato, con frequenti risvegli durante la notte.
- I cambiamenti repentini di umore, uniti ad un forte irritabilità.
- Non sono da sottovalutare gli attacchi di tachicardia e palpitazione che vi assalgono durante la notte accompagnati da una forte sudorazione.
- Sintomo importante è il calo del desiderio sessuale, che si manifesta con un’insolita secchezza vaginale che rende difficoltoso fare l’amore con il proprio partner.
- Altro sintonomo è rappresentato da una particolare incapacità a mantenere il peso forma e a snellire il punto vita.
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