Recarsi presso un dermatologo per poter controllare lo stato dei nostri nei è cosa fondamentale al fine di prevenire i melanomi. Tuttavia per capire se abbiamo nei a rischio potremmo imparare a fare l‘autoesame, utile se integrato a delle visite periodiche presso centri specializzati.
Ciò che va tenuto sotto analisi sono l’aspetto, la forma ed il colore. I nei che possono potenzialmente divenire melanoma di norma hanno le seguenti caratteristiche:
- crescono con il passare del tempo
- hanno grandi dimensioni
- presentano un colore atipico (rosa biancastro oppure molto scuro).
Solo seguendo alcune regole di base potrete fare affidamento sulla vostra autoanalisi, da fare presso un’ambiente ben illuminato:
- scrutare attentamente tutta la superficie del corpo;
- aiutatevi con qualche specchio per poter monitorare anche la parte posteriore del nostro corpo;
- prestate particolare attenzione al volto, le braccia, le gambe, le spalle ed il torace; zone considerate più a rischio per lo sviluppo del melanoma.
L’auto-screening tuttavia da solo non è sufficiente, quindi è importante recarsi presso un dermatologo almeno una volta all’anno per farsi controllare in maniera più completa. Particolare attenzione all’analisi dei nevi deve essere fatta da quei soggetti che:
- presentano casi di melanoma in famiglia;
- hanno una carnagione chiara e con molte lentiggini
- hanno patito ustioni solare in tenera età;
Questotumore maligno della pelle può essere curato attraverso la prevenzione, infatti diagnosticarlo in fase iniziale permette di evitare gravi complicanze. Lo strumento di cui più di tutti si avvale la medicina contro i nei “cattivi” è la dermatoscopia, ossia la valutazione della lesione attraverso una particolare lente di ingrandimento che permette di analizzare i nei pericolosi. Per i soggetti che invece devono fare i conti con un ampio numero di nei, è consigliabile la mappatura, findamentale per tenere sotto controllo eventuali cambiamenti.
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