Secondo un recente studio, condotto da ricercatori statunitensi della prestigiosa università di Washington, vi potrebbe essere una stretta correlazione tra il virus dell’HIV-1 ( che provoca l’immudeficienza nell’uomo) e la pillola anticoncenzionale, tranquillamente presa da migliaia di donne.
Pare infatti che coloro che assumono regolarmente il contraccettivo di tipo ormonale presentino ben il doppio delle possibilità di contrarre il virus dell’immunodeficienza umana, con il rischio quindi di trasmetterlo anche ai propri partner. Ad essere sotto accusa però sono non solo le classiche pillole ma anche, ed in maniera ancora più grave i contraccettivi ormonali in fiale che si assumono tramite iniezioni. Tali risultati sono stati poi pubblicati recentemente sulla nota rivista americana The Lancet Infectious Diseases.
Secondo quanto afferma il dottor Jared Baeten, uno degli scienziati che ha condotto la ricerca, questa scoperta è di fondamentale importanza per rafforzare i programmi di prevenzione contro il virus dell’HIV-1, che molte persone,erroneamente, tendono a sottovalutare. Ultimamente infatti si sta prendendo un pò sotto mano la possibilità di contrarre la malattia.
A tal proposito anche Rene’e Heffron, il primo autore della ricerca, sostiene che: “Sono urgenti e necessarie raccomandazioni riguardo all’uso dei contraccettivi; in particolare è importante sottolineare l’importanza di una doppia protezione con preservativi in aggiunta ai metodi ormonali e non ormonali a basso dosaggio per le donne con o a rischio di HIV-1”.
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