Quante volte vi capita di dormire ore ed ore, ciò nonostante svegliarsi con una grande sonnolenza che vi accompagna per tutto l’arco della giornata. Beh recenti studi condotti negli Stati Uniti d’America testimoniano l’importanza della scelta delle posizioni assunte nel letto. Il luogo comune secondo il quale, bisogna dormire un minimo di otto ore giornaliere per stare bene, è stato sfatato da questi studiosi che evidenziano non tanto la quantità delle ore dedicate al riposo bensì la qualità; è bene avere un posizione corretta.
Secondo i ricercatori del Covenant Health System la postura adatta è quella supina; stare a pancia in su permette non solo alla colonna vertebrale di stare bella dritta, ma permette di superare il flusso grastro-esofageo, evita il sorgere di fastidiosi torcicollo e stando a studi sulla bellezza, permetterebbe anche di contrastrare le rughe. L’unica cosa che purtroppo la posizione supina non può fare è evitare di far russare chi lo ha sempre fatto. Per le donne in gravidanza, la posizione da detenere è quella sul fianco, sconsigliata a chi ha problemi lombari. Questa posizione permette di però di ridurre visibilmente il fastidioso russare.
Ciò che viene fortemente sconsigliato dagli studiosi a stelle e strisce è il dormire a pancia in giù. Proprio questa postura sarebbe portatrice di disturbi gastrici, dolori alla schiena per via della posizione innaturale della colonna vertebrale nonchè un respirazione poco corretta che porta gli individui a russare. Non è un caso inotre il fatto che chi dorme in questo modo possa avere infiammazioni e contratture a collo e schiena oltre a formicolii agli arti.
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